SOVRAINDEBITAMENTO: guida pratica per comprenderlo e gestirlo

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Cosa significa essere sovraindebitati?

crisi da sovraindebitamentoEssere in crisi da sovraindebitamento, vuol dire non essere in grado di ripagare i propri debiti a causa di una combinazione di fattori, come il basso reddito, le spese elevate o imprevisti economici.

Il sovraindebitamento è un problema molto comune nella società odierna e si verifica quando un soggetto, persona fisica o giuridica, non riesce a far fronte ai propri debiti per diversi motivi:

  • Riduzione del reddito o del fatturato
  • Aumento di spese o investimenti
  • Cambiamenti nell’economia o nel settore finanziario
  • Eventi imprevisti come malattie, incidenti o perdita del lavoro.

In sostanza, il sovraindebitamento è quando l’indebitamento accumulato diventa insostenibile rispetto alle risorse economiche disponibili. 

Per assistenza specialistica, lo studio di commercialisti “Francesca Gagliano & Partners” è un punto di riferimento per la gestione di crisi da sovraindebitamento.

La legge 3/2012 sul sovraindebitamento e i piani di ristrutturazione del debito.

Conferenza sul sovraindebitamento Francesca Gagliano

Strumenti e procedure introdotti dalla legge

La legge 3/2012, nota come “legge sulla ristrutturazione dei debiti”, fornisce strumenti e procedure per il sovraindebitamento:

  • Piani di ristrutturazione del debito: accordi tra debitore e creditori per ridefinire le condizioni del debito e consentire al debitore di ripagarlo nel tempo
  • Concordato minore: nel caso in cui i debiti siano sorti in occasione di attività imprenditoriale
  • Procedure di liquidazione del patrimonio: vendita dei beni del debitore per estinguere i debiti

    L’AMMONTARE DEL DEBITO NON E’ DETERMINANTE. 

Il Decreto Legislativo 14/2019 (ex Legge 3/2012) e successive modifiche.

Come si inserisce nel contesto del sovraindebitamento?

Il Decreto Legislativo 14/2019, noto come “codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”, introduce misure per prevenire e gestire la crisi d’impresa, inclusa la riforma della legge fallimentare. Questo codice affianca la legge 3/2012 e aiuta a individuare e affrontare tempestivamente ed efficacemente la crisi d’impresa. Gli strumenti introdotti includono:

  • Allerta precoce e accesso a strumenti di diagnosi e ristrutturazione
  • Procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento per le imprese
  • Semplificazione del fallimento e maggiore tutela dei creditori.

Come affrontare il sovraindebitamento con l'aiuto di un consulente finanziario?

Consigli e risorse per uscire dalla situazione:

Se sei in una situazione di sovraindebitamento, è importante agire tempestivamente e responsabilmente. Ecco alcuni consigli:

  • Analizza la tua situazione finanziaria e identifica le cause del sovraindebitamento
  • Stabilisci un budget e riduci le spese non essenziali
  • Cerca di aumentare il reddito, ad esempio con un lavoro extra o la vendita di beni non essenziali
  • Richiedi l’assistenza dello Studio Francesca Gagliano & Partners, specializzato in sovraindebitamento per valutare la possibilità di accedere agli strumenti offerti dalla legge 3/2012

Strumenti d'intervento

PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DEBITI DEL CONSUMATORE

Può essere utilizzata SOLO DALLE PERSONE FISICHE e non dagli altri soggetti (aziende, etc.) Si propone ai creditori un piano di pagamenti sostenibile, con la cancellazione di parte dei debiti, nel rispetto dello disponibilità economiche del debitore.
Il requisito richiesto è dimostrare di essere stati meritevoli cioè che non si è creata volontariamente la situazione di difficoltà. I creditori non possono opporsi all'approvazione del Piano.

CONCORDATO MINORE

E' un piano di pagamenti riservato alle imprese e professionisti. Si propone ai creditori un piano di ripristino, eliminando i debiti con banche, enti statali, e fornitori che non possono essere più onorati.
Al fine di mettere il debitore in grado di continuare l'attività imprenditoriale e professionale.

LIQUIDAZIONE CONTROLLATA

In presenza di situazioni molto difficili, si può chiedere al Tribunale che i debiti vengano pagati con la Liquidazione del proprio patrimonio.
Il vantaggio è rappresentato dal fatto che se anche la vendita dei beni non copre i debito, il residuo non pagato viene totalmente cancellato.

Sei in una situazione di difficoltà?

Come puoi capirlo? Rispondi alle seguenti domande:

domande per avvalersi della legge 3

Se almeno una delle risposte è SI, puoi rientrare nel procedimento di esdebitamento.

Quali sono i vantaggi?

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I 5 STEP PER LIBERARTI DEI DEBITI

Gestire le pratiche di sovraindebitamento secondo la legge 3/2012, è una procedura molto articolata.

Alla base delle competenze, ci deve essere una buona capacità di negoziazione, una conoscenza sempre aggiornata delle disposizioni di legge in vigore, un’esperienza pregressa delle dinamiche bancarie e finanziarie.
Padroneggiare queste conoscenze e abilità, permette la  pianificazione della strategia vincente.

ANALISI DEL CASO.
GRATUITA

Fissiamo un primo appuntamento per capire meglio la situazione debitoria con banche e/o società finanziarie per l’ANALISI del CASO. GRATUITA

RACCOLTA DELLA
DOCUMENTAZIONE

Aiutiamo il cliente a procedere nella raccolta di tutte le informazioni presso le banche dati e enti, al fine di quantificare ed analizzare il debito, da falcidiare.

PRESENTAZIONE ISTANZA

Lo studio redige una Relazione con la Proposta di falcidia dei debiti, che può essere un Piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore, Concordato minore o Liquidazione controllata. La relazione viene depositata presso OCC competente, dunque viene nominato un gestore della crisi. Il gestore ritenendo idonea la Proposta redige la relazione di Fattibilità.

PROCEDURA GIUDIZIARIA

Ci occupiamo del deposito della proposta presso il Tribunale competente. Il Giudice fissa l’udienza di Omologa della Proposta, con il blocco di tutte procedure esecutive in capo al richiedente (anche asta).

ESITO

Accompagniamo il nostro assistito all’Omologa del giudice, approvazione della Proposta.

 IL 100% DELLE RICHIESTE DI RIMBORSO GESTITE DA NOI, 
AD OGGI, SONO ANDATE A BUON FINE

In conclusione, il sovraindebitamento è un problema serio ma risolvibile. La chiave è informarsi sugli strumenti disponibili e affidarsi a professionisti esperti che possano fornire una soluzione personalizzata in base alla tua specifica situazione.

Non esitare a contattarci per una consulenza mirata.

DOMANDE FREQUENTI

Si tratta di una procedura che consente di risolvere lo stato di crisi del debitore, cercando di tutelare, al tempo stesso, anche gli interessi del creditore. La procedura di composizione della crisi da Sovraindebitamento è uno strumento introdotto dalla legge n. 3/2012 che serve a “ristrutturare” i propri debiti. E’ rivolto a debitori in situazione di difficoltà. Si può accedere alla procedura quando i  debiti sono sproporzionati rispetto alle proprie disponibilità. Grazie alla procedura della Legge 3/2012 si riesce a riequilibrare questa situazione proponendo un saldo e stralcio di tutti i debiti e ripartendo da zero. Per questo motivo la legge n. 3/2012 è stata soprannominata legge salva suicidi.

Si è realtà! E sta iniziando a dare ottimi risultati in tutta Italia (si calcola che in media si riescono ad ottenere stralci maggiori del 70% con picchi del 93% e rateizzazioni della somma proposta). Il requisito necessario perché il tutto funzioni correttamente è rivolgersi a professionisti seri e preparati a formulare proposte adeguate.

Lo Studio Francesca Gagliano & Partners ha già ottenuto risultati sul Tribunale di Palermo, Tribunale di Termini Imerese, Tribunale di Agrigento, Tribunale di Marsala, per Piano del Consumatore, Accordo con i Creditori e Liquidazioni.

Possono accedere al servizio tutti i soggetti cosiddetti non fallibili (ossia i consumatori, i priccoli imprenditori e tutti gli imprenditori e le imprese agricole) che si trovano in una situazione di difficoltà economica che non gli consente di rispettare i debiti maturati. La situazione ideale per ottenere massimi risultati è la seguente: ho vari debiti che in passato pagavo regolarmente. Adesso, per via della crisi economica, per ragioni familiari, per la perdita di lavoro, ecc., ho difficoltà e sono indietro con le rate.

Non si è fallibili se si è:

  • Persone fisiche;
  • Consumatori;
  • Imprenditori agricoli;
  • Professionisti iscritti ad un albo professionale;
  • Stat-up innovative;
  • Artisti;
  • Enti non commerciali (associazioni, fondazioni, organizzazioni di volontariato, ecc.)
  • Aziende sottosoglia fallibilità ciò vuol dire che negli ultimi 3 esercizi la stessa non ha mai superato anche uno solo dei seguenti parametri:
    • Attivo Patrimoniale non superiore a €300.000,00
    • Debiti non superiori a €500.000,00
    • Ricavi lordi non superiore a €200.000,00

Nel sovraindebitamento, i creditori non hanno il potere di interferire se non in specifici casi. Esistono 2 diverse situazioni: quando la procedura è avviata da un privato (consumatore) la correttezza e l’adeguatezza della proposta viene valutata da un giudice in maniera oggettiva e insindacabile; se il debitore è un imprenditore la proposta di saldo e stralcio deve essere accettata da quei creditori che rappresentano il 60% del dell’ammontare dei debiti. Per alcuni, questa situazione, genera il timore di un problema insormontabile ma non è così. Infatti, molti creditori preferiscono ottenere un rimborso minimo, ma sicuro piuttosto che rischiare di non recuperare nulla, oppure molto poco accedendo alle costosissime procedure esecutive.

Dal momento che viene formulata la proposta dal Gestore della Crisi e per tutta la durata della procedura, tutti gli atti esecutivi vengono sospesi e non possono dunque essere portati avanti. La casa è salva. Quando la proposta viene omologata la casa e gli eventuali altri beni torneranno ad essere liberi da ogni  “gravame” e se ne recupera il totale e libero godimento.